A recent survey from the Online Security Alliance found that a staggering 34% of high school students nationwide have been the victims of cyberbullying at some point during their teenage years. While most kids understand the dangers and risks associated with the internet, they are often unaware that they can also be victimized online. Many kids know their age when making contact online, but some choose inappropriate ways of contacting others.
Il cyberbullismo non è più un dominio esclusivo degli adolescenti e, sebbene i ragazzi più grandi tendano ad essere più abili nell'uso di Internet per il bullismo, anche i bambini più piccoli possono essere vittime del cyberbullismo.
In un recente caso in Colorado, una ragazza di 14 anni è stata vittima di cyberbullismo su Facebook per tutta la durata del suo ultimo anno di scuola superiore. Poco più di un terzo dei 514 bambini intervistati ha dichiarato di essere stato vittima di cyberbullismo durante il blocco; mentre 50% ha indicato che erano stati effettivamente testimoni di qualcun altro che era stato vittima di cyberbullismo online.
Non è raro che i bambini rimangano anonimi quando sono vittime di bullismo sui siti di social media, il che rende più probabile che continuino a essere vittime di cyberbullismo anche dopo che l'evento è passato.
Ancora più preoccupante è che la stragrande maggioranza dei cyberbulli raramente riceve conseguenze dai loro reati, per non parlare del trauma emotivo che il cyberbullismo può causare.
The solution to cyberbullying during the lockdown begins with establishing rules and policies that will help your child navigate the online environment. Setting limits on how much time online kids are supposed to spend can go a long way toward stopping cyberbullying. Set reasonable expectations regarding an adult's responsibility over a child's activity on social media sites. Clarify which areas of social media are off-limits, and enforce rules and policies that will help kids identify and report offensive behavior.
Each social platform offers different tools (see available ones below) that allow you to restrict who can comment on or view your posts, who can automatically connect as a friend, and who can report cases of bullying. Many of these tools involve simple steps to block, mute, or report cyberbullying, and we encourage you to explore them.
Social media companies also provide educational tools and guidance for children, parents, and teachers on risks and ways to stay safe online.
Also, the first line of defense against cyberbullying could be you. Think about where cyberbullying happens in your community and ways you can help – by raising your voice, calling out bullies, reaching out to trusted adults, or by creating awareness of the issue. Even a simple act of kindness can go a long way.
Se sei preoccupato per la tua sicurezza o per qualcosa che ti è successo online, parla urgentemente con un adulto di cui ti fidi. Molti paesi hanno una linea di assistenza speciale che puoi chiamare gratuitamente e parlare con qualcuno in modo anonimo. Visitare Child Helpline International per trovare aiuto nel tuo paese.
La prima linea di difesa contro il cyberbullismo potresti essere tu.
Abbiamo una serie di strumenti per aiutare a mantenere i giovani al sicuro:
Per ulteriori suggerimenti su come proteggere te stesso e gli altri dal cyberbullismo, consulta le nostre risorse su Facebook o Instagram.
Se le persone su Twitter diventano fastidiose o negative, abbiamo strumenti che possono aiutarti e il seguente elenco è collegato alle istruzioni su come impostarli.
Molte scuole hanno una politica di tolleranza zero quando si tratta di comportamenti offensivi sulle piattaforme dei social media. Se sei preoccupato per il cyberbullismo durante il blocco, dovresti chiedere al preside o al direttore della scuola informazioni sulle loro procedure per la segnalazione e la disciplina del cyberbullismo. Esistono diversi modi in cui gli amministratori o gli insegnanti possono differenziare una condotta appropriata da una condotta inaccettabile in un ambiente virtuale.
Alcune scuole sospendono gli studenti che fanno cyberbullismo su altri studenti, bloccano gli account sui social media di studenti che si dedicano al cyberbullismo o ricordano agli studenti la loro condotta possono costituire azioni disciplinari se si verificano al di fuori della scuola. In alcuni casi, una semplice e-mail o una chiamata a casa dello studente sarà sufficiente per porre fine al bullismo di uno studente.
La tua scuola potrebbe avere una risorsa o un gruppo di chat per genitori e studenti da utilizzare per comunicare durante il blocco. Parlare con tuo figlio e dare la certezza che tutto vada bene, può fare molto per prevenire o gestire il cyberbullismo durante la chiusura della scuola.
Puoi anche parlare delle tue preoccupazioni con l'insegnante di tuo figlio durante la sessione di chat. La comunicazione da parte di tuo figlio durante il blocco aiuterà sia te che l'insegnante a stabilire alcuni limiti su ciò che può e non può essere fatto online a casa durante questo periodo.
La stragrande maggioranza delle scuole implementerà una qualche forma di strategia di prevenzione del cyberbullismo durante un blocco scolastico a causa di violenza o minacce nei confronti di altri studenti. L'implementazione di una buona strategia contribuirà notevolmente a educare i bambini di età pari o inferiore a 13 anni sui pericoli del cyberbullismo. È molto importante che i giovani comprendano il potenziale danno che il cyberbullismo può causare, ma reagire prendendo posizione contro di esso quando sentono che sta accadendo o quando lo sperimentano in prima persona.
Il cyberbullismo spesso viola i termini di servizio stabiliti dai siti di social media e dai fornitori di servizi Internet. Sul loro sito sono presenti vari moduli di segnalazione per la segnalazione di queste violazioni. Di seguito, condividiamo i moduli di segnalazione delle piattaforme molto popolari.
Oltre a questi, puoi rilevare minacce online con SPYERA e programmi simili e seguire un percorso in base al problema rilevato. Per vedere come SPYERA Programma di controllo parentale può aiutarti in questo senso, fai clic qui collegamento.